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La Nuova Geografia Europea – Progetto Erasmus+: La Società Geografica Italiana nell’ambito del programma Erasmus plus – Dialogo Strutturato – ha vinto il presente progetto con lo scopo di sensibilizzare i giovani alle attività politiche e civili, sia come singoli sia come gruppo, per suscitare l’interesse e la fiducia necessaria verso le istituzioni europee. Alla luce di quanto detto, si è scelto di affrontare 4 tematiche (Mobilità; Cultura; Patrimonio; Partecipazione) che possono maggiormente interessare i giovani e sulle quali si ritiene gli stessi abbiano un’opinione derivante da esperienze concrete. Le 4 tematiche saranno affrontate utilizzando un approccio “blended”, ossia mediante un coinvolgimento sia su base fisica, sia su base virtuale mediante la creazione di una community on line. In particolare, si vuole porre in essere un ciclo di assemblee che simuleranno il funzionamento delle istituzioni democratiche europee, e nella fattispecie del Parlamento europeo, ripercorrendone tutte le fasi. Le simulazioni saranno funzionali a stimolare l’interesse giovanile e a organizzare e sistematizzare il dialogo con i decision-makers, attraverso un apprendimento pratico e con modalità non formali. Il progetto è rivolto ai giovani under 30 che nelle loro attività abbiano sviluppato un interesse con i 4 topic individuati, i quali non dovranno avere né una formazione specifica, né un ruolo sociale particolare. La selezione avverrà sulla base delle domande pervenute. Al termine de progetto, i partecipanti otterranno la certificazione Youthpass, in cui verranno attestate le capacità acquisite nel corso del progetto.

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FOP Future Our Past: Lo straordinario patrimonio culturale del Bacino Mediterraneo, con le sue affascinanti città ricche di storia, arte, cultura e tradizione, rappresenta un contesto unico per la crescita del turismo.
Malgrado il ruolo principale giocato da questo settore, i modelli di governance dell’area sono spesso stati incentrati sulle risorse della costa, mentre gli importanti centri storici dei territori interni ancora risultano sottovalorizzati.
La sfida di F.O.P.-Future Of Our Past è quella di rafforzare e qualificare il potenziale di queste aree e accrescere la capacità di attrazione turistica, proponendo un modello incentrato su piani di turismo innovativo per il patrimonio culturale e ambientale.
Alcuni siti scelti in Italia (Lazio, Basilicata, Campania), Egitto (Alessandria), Spagna (Cordova), Malta (La Valletta), Palestina (Betlemme), Tunisia (Mahdia) e Libano (Byblos), diventeranno così parte di una rete transnazionale di centri storici finalizzata al rafforzamento della visibilità nel settore turistico.
Attraverso il rafforzamento di questi centri, la diversificazione turistica e la destagionalizzazione, e attraverso il posizionamento su un più ampio segmento di mercato, le economie locali interessate saranno potenziate e ulteriormente sviluppate.
Inoltre, un prototipo di ospitalità diffusa verrà realizzato in Egitto e Palestina per stimolare il turismo in luoghi specifici attraverso nuovi itinerari che includano antichi centri che, malgrado il potenziale, non sono ancora stati valorizzati adeguatamente.

Di seguito due nuove call SGI per i servizi in Tunisia. L’invio delle candidature va effettuato all’indirizzo e-mail fop@societageografica.it

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A questo link il comunicato stampa dell’evento “CULTURE LED STRATEGY” IN TOURISM DEVELOPMENT. Opportunities for the Historic Centers of Mediterranean Region, che si svolgerà a Mahdia il 13 Dicembre 2016. A questo link tutte le informazioni sull’evento del 13 Dicembre.

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Centro Studi e Ricerche sulla Biodiversità degli Ambienti Montani di Etiopia:  il progetto di cooperazione con l’Etiopia ha avuto inizio nel 2008, quando è stata completata la ristrutturazione di una Primary School, presso Dèns, nei pressi di Ankober. Nel dicembre 2011, invece, è stato realizzato e inaugurato il Centro Studi e Ricerche sulla Biodiversità degli Ambienti Montani d’Etiopia, dedicandolo alla memoria dell’esploratore e naturalista umbro Orazio Antinori. Scopo del Centro è quello di favorire ulteriormente la crescita e lo sviluppo dell’area di Ankober attraverso la salvaguardia del patrimonio naturale locale e la promozione della ricerca di base ed applicata.

Progetto Habana Ecopolis: Recupero Ambientale del Barrio de La Corea: Il progetto Habana Ecopolis, realizzato dall’omonimo consorzio composto da Società Geografica Italiana, Legambiente, le ONGs CRIC, COSPE e Terra Nuova e il Laboratorio di Progettazione Ecologica dell’Università di Firenze promuove, attraverso concrete azioni di miglioramento di decoro urbano e delle condizioni di vita cittadine, lo sviluppo di una realtà urbana ecologica e solidale della Città de La Habana e, contemporaneamente, la diffusione di una consapevolezza ambientale e civica presso i suoi cittadini.

Itinerari turistici tra il tevere e il mare: Il progetto Itinerari ecoturistici tra il Tevere e il Mare è stato realizzato dalla Società Geografica Italiana Onlus, per conto di Roma Capitale, Dipartimento Turismo. Sono state perseguite le seguenti finalità:

• stimolare attraverso la formula “itinerario” l’integrazione delle risorse e la collaborazione tra gli attori, al fine di avviare percorsi per la costruzione di un’offerta turistica integrata;

• valorizzare il patrimonio naturalistico e culturale presente nel XIII Municipio mediante forme di fruizione compatibili e sostenibili;

• creare delle proposte in grado di consentire un allungamento del tempo medio di permanenza del turista la cui motivazione principale è caratterizzata dalla visita della città di Roma.

Il valore aggiunto del progetto consiste nel concepire gli itinerari non solo come strumento di promozione del territorio da parte del Comune di Roma, ma come creazione di prodotti turistici a sé, o estensione di altri prodotti turistici esistenti, frutto di una collaborazione tra settore pubblico e privato e di un collegamento infrastrutturale e materiale, nonché simbolico, tra le parti della città di Roma.

Le proposte di itinerari progettati si sviluppano all’insegna di due principi: sostenibilità ed intermodalità trasportistica.

GLI ITINERARI

Gli itinerari ecoturistici pianificati, progettati e testati sono i seguenti:

1. Argine verso il mare (a piedi) (work in progress);

2. Argine verso Roma (a cavallo, in bicicletta, a piedi);

3. Fattorie nella riserva (a cavallo, in bicicletta, a piedi);

4. Da Ostia Antica al mare (a cavallo, a piedi, in bicicletta);

5. Tra la Pineta e il Borghetto (a piedi e in bicicletta);

6. FREE Lungomare (a piedi e in bicicletta).

1. “L’Argine verso il mare” (a piedi) – L’itinerario, partendo da uno dei siti  archeologici più importanti del territorio nazionale, Ostia Antica, ripercorre il corso del Fiume Tevere fino al Porto di Ostia. Passeggiando lungo l’argine si incontrano testimonianze relative alla storia del Fiume, al sistema delle torri costiere, alla biodiversità dell’area, agli interventi antropici come l’idroscalo ed il Porto di Ostia. E’ possibile entrare in contatto con l’ecosistema naturale praticando il birdwatching presso l’Oasi LIPU di Ostia – Centro Habitat Mediterraneo, immergersi nella fruizione delle forme di benessere moderno mentre si apprende il ruolo delle terme ai tempi dei romani, oppure godere delle esperienze culinarie offerte sul litorale ascoltando cenni di storia della gastronomia romana

2. “L’Argine verso Roma” (a cavallo, in bicicletta, a piedi) – Il percorso si snoda lungo l’argine del Fiume Tevere che dagli scavi di Ostia Antica risale il fiume e costeggia il paesaggio della Riserva del Litorale Romano da un lato e il paesaggio fluviale dall’altro lato. L’itinerario si spinge fino al punto suggestivo e panoramico in cui il fiume si divide per abbracciare l’Isola Sacra. La storia della bonifica e gli elementi della cultura del territorio accompagneranno la visita. Alla passeggiata è possibile combinare esperienze sportive offerte dai centri ippici e maneggi, esperienze gastronomiche e percorsi culturali, tra cui la visita agli scavi di Ostia Antica e al Borgo con il Castello di Giulio II.

3. “Fattorie nella riserva” (a cavallo, in bicicletta, a piedi) – Il percorso attraversa la Riserva Naturale del Litorale Romano che dagli scavi di Ostia Antica si estende su un territorio ricco di cultura e di tipicità. La storia della bonifica e delle saline vi accompagnerà in un percorso tra le fattorie all’interno della riserva, in cui gli operatori locali offriranno un connubio di tradizione, tipicità ed innovazione. Il percorso include varianti esperenziali legate allo sport, alla natura, alla cultura e alla gastronomia, nonché servizi aggiuntivi per famiglie, giovani e adulti (baby parking, percorsi didattici, dog parking, punti ristoro).

4. “Da Ostia Antica al mare” (a cavallo, a piedi, in bicicletta)- L’itinerario parte da Ostia Antica e si spinge nella sua variante “allungata” fino alla Pineta di Castelfusano ricollegandosi al mare. Il percorso permette di approfondire contenuti naturalistici ammirando l’area della Riserva Naturale Litorale Romano e della Pineta di Castelfusano, rilevanze archeologiche a partire dal sito di Ostia Antica fino ai resti minori presenti nella Pineta di Procoio, aspetti culturali relativi alla Storia della Bonifica. Le varianti esperenziali previste permettono di approfondire diversi aspetti, dalla cultura del territorio attraverso la visita all’Ecomuseo del Litorale Romano e/o al Borghetto dei Pescatori, allo sport con le attività ed i servizi offerti dai maneggi e centri ippici dell’area, fino alle diversificate esperienze gastronomiche e culinarie. L’itinerario si connette con la formula FREE “Lungomare”.

5. “Tra la Pineta e il Borghetto” (a piedi e in bicicletta)- Arrivati alla Stazione di Castel Fusano ci si immerge nell’omonima Pineta assaporando l’atmosfera di una commistione di natura, archeologia e cultura. Nella fase conclusiva l’itinerario offre l’opportunità di vivere un’esperienza suggestiva nel Borghetto dei Pescatori, lasciandosi incantare da uno dei tanti racconti popolari sulla vita quotidiana nell’antico nucleo insediativo. All’itinerario è possibile associare esperienze gastronomiche e relative al benessere, combinare l’itinerario FREE che costeggia il litorale fino al Porto di Ostia, oppure connettere attività più specialistiche come l’immersione nell’Area Marina Protetta delle Secche di Tor Paterno.

6. FREE “Lungomare” (a piedi e in bicicletta) – Costeggiando il lungomare di Ostia è possibile ammirare da un lato il mare di Roma e le testimonianze riconducibili alla storia della balneazione, dall’altro lato il tessuto urbanistico che con gli edifici liberty offre uno degli aspetti più interessanti della visita. Il percorso può essere intervallato dalle esperienze connesse alla gastronomia e al benessere per concludersi nell’area del porto di Ostia con attività di tipo naturalistico e di birdwatching presso l’Oasi LIPU di Ostia – Centro Habitat Mediterraneo.

Nell’ambito del Progetto è stato realizzato materiale di infrastrutturazione leggera al fine di rendere operativi e fruibili i 6 percorsi/itinerari ecoturistici individuati. Il territorio interessato dall’attività è situato nel XIII Municipio ed è compreso quasi interamente nell’area della Riserva Naturale del Litorale Romano.