La Società Geografica Italiana ha ricevuto il 30 ottobre la Direttrice del Museo del rompighiaccio Krassin di San Pietroburgo, Sig.ra Irina Stont, inviata in Italia per un giro di visite ufficiali a musei e istituzioni del nostro paese in rappresentanza del Museum of World Ocean di Kaliningrad.
Quest’ultimo, presieduto dalla Dott.ssa Svetlana Sivkova, è un’istituzione afferente al Ministero della Cultura della Federazione Russa e comprende una rete di strutture museali e di navi storiche restaurate ed aperte al pubblico. Fra queste è anche il rompighiaccio Krassin, varato nel 1919 e rimasto in servizio fino al 1991.
La nave è ricordata per i soccorsi portati nel 1928 all’equipaggio del dirigibile ITALIA precipitato sulla rotta di ritorno dopo aver raggiunto il Polo Nord, nonché per il successivo salvataggio della nave tedesca Monte Cervantes rimasta in avaria, poche settimane dopo, nella stessa area geografica. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il Krassin partecipò attivamente alle operazioni della Marina sovietica.
La Direttrice Stont era accompagnata dallo studioso Vladimir I. Strugatskij, vicepresidente dell’Associazione degli Esploratori Polari Russi, in Italia per acquisire documentazione storica sulla figura del noto scienziato sovietico Rudolf Samoilovich. Questi fu, nel 1928, a capo della spedizione di soccorso al dirigibile ITALIA e morì nel 1938 vittima del regime staliniano.
Presso la Società Geografica Italiana sono conservati molti documenti circa la spedizione dell’ITALIA, che si svolse formalmente sotto l’egida del Sodalizio; fra questi, copie di telegrammi e relazioni circa i soccorsi, in cui è citato il Krassin.
La Direttrice Stont ha espresso l’auspicio che il museo russo possa ottenere, in forza della convenzione che lo lega alla Società Geografica Italiana dal 2018, copie di tali documenti per arricchire la propria collezione.
La delegazione russa è stata ricevuta dal Dott. Gianfederico Pierantoni in rappresentanza del Consiglio Direttivo, dalla Dott.ssa Patrizia Pampana, responsabile degli archivi e dal Prof. Gianluca Casagrande, partecipante nel 2018, in rappresentanza della Società Geografica Italiana, alla spedizione artica internazionale PolarQuest 2018.