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Leg.Geo – Geoanarchia di Matteo Meschiari

Cristiana Zorzi

Kropotkin parlava di un “sentimento” verso l’altro e la comunità (Anarchistische Moral, 1897), che alla fine non è null’altro che quello di affezione verso il territorio, se diciamo e sappiamo che il territorio è l’insieme delle relazioni che vi intercorrono – lo diceva Raffestin (Pour une géographie du pouvoir, 1980).Del resto, quale comunità potrebbe mai solo pensare di astrarsi dal proprio territorio?
Ecco cosa ci cerca di convincere a fare, questo libro: a non astrarci dal territorio. Forse dovremmo tornare a percorrere ruscelli. Come ha fatto Reclus (Histoire d’un ruisseau, 1869), per renderci conto che non c’è inizio e non c’è fine, non c’è separazione, non c’è esistenza indipendente, non c’è decisione incondizionata, non c’è nulla che ci dica che non dobbiamo provare quel sentimento di appartenenza. Apparteniamo, nel senso che siamo parte di qualcosa.

I Treefisters sono un gruppo di artisti che operano in territorio Dolomitico, occupandosi di decodificare il territorio. Clicca qui per scoprire i loro progetti 


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