Col secondo appuntamento de “I Gioielli della Società Geografica Italiana” conosciamo l’Atlante Veneto di Vincenzo Maria Coronelli.
Atlante Veneto, nel quale si contiene la descrittione geografica, storica, sacra, profana e politica degl’imperii, regni, provincie e stati dell’universo, loro divisione e confini, coll’aggiunta di tutti li paesi nuovamente scoperti, accresciuto di molte tavole non più pubblicate. Opera e studio del Padre Maestro Coronelli, Cosmografo della Serenissima Republica, e Professore di Geografia Nell’Università di Venetia, Ad Uso dell’Accademia Cosmografica degli Argonauti.
Coronelli nasce a Venezia nel 1650.
A Ravenna impara l’arte della xilografia, cioè l’incisione di immagini su tavolette di legno successivamente inchiostrate e utilizzate per la produzione in più esemplari dello stesso soggetto.
Nel 1681 si trasferisce a Parigi, dove acquisì la fama di “ maestro nella produzione di Globi”; una fama così grande che lo portò a costruire due globi per Luigi XIV. Questi globi, appartenenti oggi alla collezione della Biblioteca nazionale francese, misurano 382 cm di diametro, per un peso di circa due tonnellate. Uno rappresenta la sfera terrestre, l’altra la sfera celeste per come si presentava alla nascita di Luigi XIV.
Rientrato a Venezia nel 1684, fonda l’Accademia degli Argonauti, la prima società geografica del mondo.
L’Atlante Veneto lo realizzò dal 1690 al 1701.
L’opera, una monumentale raccolta di carte con una barocca e minuziosa ricerca del dettaglio, è divisa in tre parti: la prima contiene un’introduzione alla geografia con incisioni di mappamondi, rose dei venti e sistemi cosmografi attraverso la storia; la seconda tratta della Terra e prosegue con le carte di tutti i continenti, ad eccezione dell’Oceania ancora sconosciuta; la terza si occupa di idrografia; qui ci sono carte dell’Oceano Pacifico, Atlantico e del Golfo di Venezia, insieme a fiumi importanti come il Rio delle Amazzoni.
Ogni foglio è reso ancora più prezioso dalle finissime incisioni decorative che circondano ed esaltano le carte.
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