Gianfredi Petrantoni
La predizione di un indovino cinese, che nel 1976 gli predisse di non volare nell’anno 1993, è l’occasione per Terzani di riscoprire i territori via terra, intraprendendo un viaggio della durata di un anno intero su e giù per l’Asia, così riscoprendo il viaggio lento, incontrando persone e scambiando con queste un pezzo del Viaggio.
Ne scaturisce un libro un po’ diario di viaggio piuttosto originale, un po’ reportage giornalistico, un po’ filosofeggiante, ma anche disincantato e critico verso le credenze orientali. Una avventura vissuta a stretto contatto con tutti quegli aspetti e caratteristiche non convenzionali, che spesso e volentieri sfuggono al comune viaggiatore.
Un indovino mi disse, di Tiziano Terzani, Longanesi, 1995
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