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CONVEGNO “L’ATLANTE, STRUMENTO CONOSCITIVO” – guarda la mostra, rivedi l’evento

Martedì 5 ottobre 2021 alle ore 10.00 presso l’Aula “Giuseppe Dalla Vedova” di Palazzetto Mattei in Villa Celimontana si è svolto in modalità mista il convegno

L’Atlante, strumento conoscitivo

Raccolta sistematica di carte geografiche, revisione critica e aggiornamento del sapere, repertorio informatizzato

Gli atlanti costituiscono sia un prodotto intellettuale che editoriale, si tratta di opere monumentali, straordinarie iniziative scientifico-redazionali progettate da illustri cartografi e realizzate da solide imprese tipografiche familiari, affermatesi nel XVII secolo in Europa.

L’Italia vanta una apprezzata produzione di atlanti la cui espressione più avanzata si registra nelle elaborazioni di Giovanni Antonio Magini (1555-1617), Giacomo Cantelli da Vignola (1643-1703), Vincenzo Maria Coronelli (1650-1718), Antonio Zatta (fl. 1757-1797), Giovanni Maria Cassini (1745-1824?), per affermarsi nell’ambito degli atlanti moderni con l’Atlante di Geografia Moderna curato da Giuseppe Dalla Vedova (1890-1901), purtroppo rimasto incompleto. Dopo la Prima guerra mondiale appaiono il Grande Atlante dell’Istituto geografico De Agostini di Novara (1ª ed. 1922, 3ª ed. 1927), l’Atlante Internazionale del Touring Club Italiano (1927; 3ª edizione 1929), che, diretto da Luigi Vittorio Bertarelli e da Olinto Marinelli, può essere considerato come la più grande opera di questo genere prodotta nel XX secolo e che ha assicurato al nostro paese un primato non facilmente superabile. Tra gli atlanti tematici, degni di nota sono l’Atlante fisico-economico d’Italia, diretto da Giotto Dainelli (1940) e l’Atlante dei tipi geografici di Olinto Marinelli, edito nel 1948 dall’Istituto Geografico Militare di Firenze, raccolta di spezzoni topografici che illustrano aspetti del paesaggio italiano (lo stesso Istituto nel 2005 ha edito Italia. Atlante dei tipi geografici, opera completamente nuova, ma strettamente ispirata a quel precedente). L’idea che ha animato l’incontro è stata quella di affrontare le varie tematiche connesse a tali raccolte analizzandone le differenti tipologie (tematici, scolastici, internazionali, storici, stradali etc.) e di  offrire una panoramica delle principali categorie di atlante, passando in rassegna le peculiarità dei contenuti (impostazione, funzione, rilevamenti topografici, varietà di scale, nomi di luogo, termini geografici etc.), le caratteristiche formali (struttura, materiali costitutivi, dimensioni, rilegatura, conservazione, consultazione etc.), l’evoluzione della ricerca e della fruizione (catalogazione, acquisizione in formato digitale, classificazione tematica della documentazione cartografica, produzione di database geolocalizzati, elaborazioni cartografiche per lo studio, la didattica e la valorizzazione del patrimonio paesaggistico, culturale e ambientale). Ha accompagnato il convegno la mostra dal titolo “Il Fondo Atlanti antichi e di pregio della Società Geografica Italiana”.

Il convegno è stato realizzato grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali

Alcune foto della mostra

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Prima parte

Seconda parte

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