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Leg.Geo – CORPI E RECINTI. ESTETICA ED ECONOMIA POLITICA DEL DECORO di PIERPAOLO ASCARI

Giulia Oddi

Pierpaolo Ascari, nel testo Corpi e recinti. Estetica ed economia politica del decoro, parte dalle teorie di Kracauer, Marx, Foucault, Engels e Fanon per affrontare un tema caro alla disciplina geografica: quello delle politiche del decoro. L’autore dimostra che queste politiche contemporanee sono la prosecuzione di una guerra ai poveri e ai migranti, agli scarti della società capitalistica, che ha origini lontane nel tempo. La difesa del decoro, che viene portata avanti da amministrazioni locali o da governi centrali, da persone che operano nell’accademia, ma anche da cittadini/e, ha infatti comportato la costruzione di recinzioni percettive che si sono stratificate nel paesaggio urbano. Ogni recinzione alimenta la percezione di insicurezza di chi abita la città che tende a chiudersi nei confini del proprio corpo. La pandemia da covid-19, però, sembra aver sgretolato – o almeno in alcuni contesti – queste recinzioni securitarie nel quale ognuno di noi si rifugiava, dimostrando che solo collaborando e costruendo reti solidali era possibile sopravvivere a isolamento e problemi economici.

Corpi e recinti. Estetica ed economia politica del decoro, di Pierpaolo Ascari,  Verona, Ombre Corte, 2019


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