Edward Whymper (Londra, 27 aprile 1840 – Chamonix, 16 settembre 1911) è stato un alpinista inglese dell’epoca vittoriana, famoso in particolare per aver raggiunto per primo, nel 1865, la vetta del Cervino.
Acclamato come grande alpinista, Whymper, proseguì negli anni successivi alcune ardite imprese tra cui l’esplorazione della Groenlandia nel 1867 e, alcuni anni dopo, la spedizione nell’Ecuador per scalare le vette di quelle catene andine e insieme studiare gli effetti dell’altitudine sull’organismo umano.
I 2 positivi che vi proponiamo oggi, si riferiscono proprio al viaggio di esplorazione, durato sette mesi, compiuto dall’alpinista sul Monte Chimborazo (m. 6263) e sulla sommità del vulcano Cotopaxi (m.5897).
L’esploratore scelse per compagni di viaggio due guide italiane, il noto Jean Antoine Carrel (detto il Bersagliere), primo italiano che mise piede sul Monte Cervino dal versante meridionale di Breuil nel 1865, e suo cugino Louis Carrel. I tre viaggiatori partirono da Southampton il 3 novembre 1879 sul piroscafo “Don” per Colon, ove giunsero il 24 dello stesso mese. Una prima ascensione del Chimborazo venne effettuata da Whymper il 4 gennaio 1880, ma il violentissimo vento e la temperatura molto bassa lo costrinsero a lasciare la sommità del monte in fretta, tanto da non permettergli di effettuare tutte le osservazioni scientifiche desiderate.
Sei mesi dopo compì una seconda ascensione, scegliendo un’altra strada e prendendo, oltre alle due guide Carrel, due indigeni, Francesco Javier Campana di Quito e David Beltran di Machachi. La seconda ascensione del Chimborazo richiese 12 ore tra andata e ritorno dall’accampamento, compresa un’ora e un quarto passata sulla sommità. L’ascensione del vulcano Cotopaxi, invece, venne effettuata la mattina del 18 febbraio dove, a notte inoltrata, i viaggiatori visitarono l’interno del cratere e l’indomani presero misure per calcolarne il diametro. Nel primo pomeriggio del 19 lasciarono il Cotopaxi per raggiungere il loro accampamento.
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