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Representations of Colonial Landscapes in Irish Tourist Attractions

L’obiettivo principale del progetto è di fornire un avanzamento disciplinare in merito agli studi sul paesaggio coloniale, approfondendo la comprensione di come le attrazioni turistiche, in quanto paesaggi del patrimonio, interpretino e raccontino la storia coloniale.

La finalità dell’iniziativa è quella di esplorare il modo in cui il linguaggio (visivo/verbale/scritto) viene utilizzato per comunicare il colonialismo nel contesto irlandese.

Si tratta di uno studio interdisciplinare che ha attinto al paesaggio, ai media, al turismo, alla storia e alla geografia umana. Per tale motivo, una parte del progetto si è articolata attraverso la ricerca sul terreno e in team (membri del Primary Team di progetto sono: PI Valentina Albanese – Università degli Studi dell’Insubria, Co-I Theresa Ryan – Technological University of Dublin e Co-I Giulia Rossetti – Oxford Brookes University).

Altra fase del progetto ha inteso sviluppare gli immaginari e le rappresentazioni del paesaggio turistico irlandese, cogliendo lo sguardo di studenti e studentesse della scuola secondaria in Italia e in Irlanda, incrociando le osservazioni di chi vive e di chi immagina l’Irlanda turistica.

Le scuole che hanno preso parte all’iniziativa sono la Scuola Secondaria “Ascanio Grandi” di Lecce, con la supervisione della Prof.ssa referente Maddalena Scarcia e il team di Professori: Giorgio Inguscio, Stefania Maroccia e Romina Sicuro e la Scuola Enfield Community College, Enfield, Co. Meath, Ireland, con la supervisione di Gordon McDonnell, Deputy Principal.

Gli studenti e le studentesse italiani coinvolti non avevano conoscenza diretta dell’Irlanda, né delle sue attrazioni turistiche, hanno dovuto quindi interrogarsi su questi aspetti, per far emergere stereotipi, luoghi comuni, immaginari. L’esperienza progettuale ha permesso loro di concepire il proprio come lo sguardo “altro” di chi osserva un territorio non conosciuto.

Inizialmente, i luoghi noti non esperiti, si riconoscono solo attraverso i loro stereotipi. La questione è tanto più complicata quando ci si occupa di stereotipi che riguardano luoghi che hanno incorporato l’eredità del colonialismo.

Per offrire un esempio pratico di come costruiamo un’idea dei luoghi tramite le loro rappresentazioni, è stato posto agli alunni e alle alunne della Scuola Secondaria di Primo Grado Ascanio Grandi il seguente quesito: “Secondo te, quali attrazioni turistiche irlandesi ne rappresentano l’immagine?”

La loro risposta è riassunta nella StoryMap dal titolo What do I have in my mind when thinking about Ireland.

(Clicca sull’immagine per accedere alla StoryMap)

Alla prima fase del lavoro, è seguito un momento di confronto con i mentori irlandesi, studenti della Technological University of Dublin, che hanno commentato e guidato gli studenti italiani verso la costruzione di un’idea dell’Irlanda più consapevole.

Altro aspetto fondamentale del progetto è stato l’incontro virtuale in aula tra gli studenti italiani e i loro coetanei irlandesi, i quali hanno esposto la loro idea di paesaggio turistico irlandese riassunta nella presentazione Mapping Ireland Project che potete sfogliare qui di seguito.

Gli studenti e le studentesse irlandesi, dopo aver condiviso il proprio punto di vista sull’immaginario dei coetanei italiani, hanno preparato una serie di consigli perché la rappresentazione del paesaggio turistico irlandese fosse più aderente alla loro idea, considerando il proprio sense of place.

Da tale incontro è scaturita una nuova rappresentazione del paesaggio turistico irlandese da parte degli studenti e delle studentesse della scuola “Ascanio Grandi”, che tenesse in conto i suggerimenti raccolti in aula.

Il risultato è riassunto nella StoryMap:

What do I have in my mind when thinking about Ireland after the meeting with Irish mentoring students.

(Clicca sull’immagine per accedere alla StoryMap)

Questa seconda StoryMap, creata successivamente agli incontri di mentorship e con i colleghi coetanei di una scuola di Dublino, è stata la base di un nuovo confronto con la realtà irlandese. Come si può notare, sono stati soprattutto inseriti molti elementi culturali che non sono puntualmente localizzabili ma rappresentano genericamente l’identità del territorio attraverso gli occhi dei suoi giovani abitanti.

L’applicazione StoryMap si è rivelata un ottimo strumento educativo inclusivo che mira a sviluppare contemporaneamente importanti elementi: collaborazione internazionale, esperienza di mentoring, capacità di ricerca e competenze trasferibili.

Nell’ambito del progetto sono stati prodotti numerosi documenti multimediali (immagini, commenti e filmati) che nel complesso contribuiscono a restituire l’esperienza narrativa elaborata dagli studenti e dalle studentesse della Scuola Secondaria “Ascanio Grandi” nelle diverse fasi del progetto, attraverso vari momenti e punti di osservazione, prima e dopo il confronto con i mentori irlandesi e l’incontro con i coetanei irlandesi.

La fase conclusiva del progetto ha visto le studentesse e gli studenti di III E e III A della Scuola Secondaria “Ascanio Grandi” di Lecce impegnati nella realizzazione di brevi contributi audio/video registrati nello studio di produzione della Società Geografica Italiana il 20 aprile 2023.

Clicca sull’immagine per accedere ai video


Guarda qui di seguito le immagini dell’Irlanda catturate dalle studentesse e dagli studenti


Clicca qui e leggi alcune riflessioni sul progetto delle studentesse e degli studenti di IIA