Nel 1909 Luigi Amedeo di Savoia Duca degli Abruzzi, con 350 portatori indiani e le fedeli guide di Courmayeur, compì la più ambiziosa delle sue esplorazioni in Karakorum con l’obiettivo di scalare gli 8611 metri del K2. Le guide identificarono, in quello che oggi è noto quale “Sperone Abruzzi”, la via di salita nel versante sud-est della montagna, non riuscendo però in un’impresa che ancora oggi è considerata temeraria nel panorama alpinistico internazionale. Il gruppo, vista l’impossibilità di raggiungere la vetta del K2, piegò verso la cima del Bride Peak ad ovest del Baltoro. Il tentativo di scalata portò i protagonisti a raggiungere l’altezza record di 7500 metri, senza tuttavia riuscire conquistare la vetta.
Della spedizione sono conservati nell’archivio della SGI 4 positivi. In origine le fotografie erano 5 ma una risulta purtroppo dispersa.
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