L’Archivio fotografico conserva una vasta raccolta di cartoline del fondo Elio Migliorini, Fondo Mario Liperi, Fondo Mario Fondi, Fondo Giuseppe Caraci e Fondo Voicu, coprendo tutto il Novecento. Queste cartoline sono databili tramite timbro, francobollo, sigle e loghi degli stampatori.
La cartolina, introdotta nel 1869 dall’Impero austro-ungarico, divenne popolare per il suo prezzo modico, peso minimo e formato standard, facilitando scrittura, spedizione e lettura. Sebbene inizialmente disdegnata dall’aristocrazia e non usata dalle classi lavoratrici per lo più analfabete, fu adottata dalle nuove classi medie per uso pratico e sociale.
Non si può considerare solo veicolo di stereotipi e banalità: le cartoline illustrano temi vari, con tecniche e stili differenti. Esplorando questa collezione, si scopre il loro valore artistico, storico, socio-culturale, ma anche documentale di rappresentazione visiva del territorio. Oggi proponiamo una selezione di otto cartoline del fondo Mario Fondi che offrono un assaggio della varietà di tipologia, stili e temi
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