
Alla fine dell’Ottocento, la costruzione delle ferrovie aveva aperto le località marittime al turismo di massa. Stabilimenti, passeggiate e lunghi pontili caratterizzavano le spiagge, che si animavano di folle di bagnanti e di una nuova etichetta borghese. Difatti, le spiagge sono tra le rare rappresentazioni in cartolina che ritraggono scene animate di cui sono protagonista i borghesi.
La selezione di oggi proviene dal Fondo Mario Fondi e dal Fondo Mario Liperi, tra queste anche lo stabilimento balneare Roma, inaugurato nel 1924 e distrutto nel 1943 dai tedeschi.
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