La xilografia su legno di testa (ottenuta tagliando il tronco in senso trasversale) permette, rispetto alla tradizionale e diffusa incisione su legno di filo (ottenuta tagliando il tronco nel senso della lunghezza), di realizzare disegni molto più articolati e definiti, grazie alla maggiore durezza del supporto. Il legno utilizzato da Mei Chen Tseng è soprattutto acero del Canada, ma sono adatti anche il legno di bosso, di limone e di ciliegio. Poiché la resistenza della tavola consente un numero elevato di stampe, la xilografia su legno di testa è stata ampiamente utilizzata per l’illustrazione libraria, montando la matrice insieme al testo tipografico. La xilografia su legno di testa è attualmente una tecnica ricca di possibilità espressive e di stimoli per chi desidera imparare a maneggiare i bulini facendoli scivolare elegantemente sulla superficie, quasi un’esplorazione fisica e spirituale per creare mappe personalizzate.
La tecnica
Il laboratorio e la mostra in SGI