La cartolina postale, grazie alla sua popolarità, ha raffigurato anche luoghi niente affatto turistici, offrendo così un “rilevamento storico del territorio” unico e capillare. Questa varietà di soggetti, difficile da ottenere con campagne fotografiche istituzionali, permette di confrontare passato e presente. Privilegiando i soggetti fotografati più che l’autore, la cartolina riflette il vissuto culturale delle comunità locali: attraverso monumenti e aspetti significativi di realtà urbane e rurali, documenta come il territorio sia percepito e vissuto da molti, rendendola uno strumento interessante per lo studio e la memoria del territorio.
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Levico, Saluti. J. H. St. 1181. Cartolina viaggiata, 07/08/1914
Salemi – Panorama dalla Via che conduce a Pianto dei Romani. 97 – Cartol. Giuseppe Calia – Salemi. Cartolina viaggiata, 10/06/1924
Cagli – Piazza Vittorio Emanuele II, e Palazzo Mavarelli. 85721 Ediz. Rossi Luigi – Cagli. Cartolina viaggiata, 18/08/1927
Campobello di Licata – Piazza XX Settembre. Ediz. propr. ris Giuseppe Tricoli. Campobello Licata. Stab. Dalle Nogare e Armetti – Milano. Cartolina viaggiata, 17/08/1939