

L’incontro, frutto della collaborazione dei gruppi AGeI “Geopolitica” e “Geografia dei Trasporti e della Logistica”, parte dall’idea che una divisione netta tra lo spazio della pace e quello della guerra è frutto di un’interpretazione formale dello spazio politico. La realtà fattuale è ben diversa, e la prospettiva spaziale lo dimostra in modo efficace presentando casi di ibridazione tra dinamiche di guerra e di pace nel medesimo territorio o asse di comunicazione. Si conferma il crescente peso del paradigma della coabitazione e della ibridazione degli spazi politici. Fenomenologie di questo tipo, apparentemente contraddittorie ma in realtà rappresentative di una situazione più realistica delle relazioni e delle vicende umane, risultano evidenti a un’analisi geopolitica, che segnala una continuità e una sovrapponibilità tra la pace e la guerra (si veda il rapporto Il contributo degli studi geopolitici alla pace). Attraverso l’indagine sulle modalità di sovrapposizione di pace e guerra in specifici contesti, il convegno mira a valorizzare il contributo che le scienze geografiche, nella forma della geopolitica in quanto analisi spazializzata delle relazioni politiche e della geografia dei trasporti in quanto analisi spaziale delle relazioni di mobilità, possono dare alla comprensione della complessità dei contesti contemporanei alle diverse scale.