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La SGI ad Archivissima 25 – “L’unica vita possibile. Ermanno Stradelli, un visionario italiano in Amazzonia”

L’Archivio storico della Società Geografica Italiana

partecipa all’iniziativa “Archivissima 25″

Il 6 giugno 2025 si èsvolta la decima edizione de “La Notte degli Archivi” che ha coinvolto gli archivi di tutta Italia. L’evento, patrocinato dall’ANAI – Associazione Nazionale Archivistica Italiana, rientra nel programma del Festival Archivissima. L’edizione 2025 è dedicata al tema #dalla parte del futuro.

L’Archivio storico della Società Geografica Italiana partecipa all’iniziativa con il filmato dal titolo L’unica vita possibile. Ermanno Stradelli, un visionario italiano in Amazzonia


Il filmato è dedicato al conte Ermanno Stradelli (1852-1926), esploratore, etnografo, linguista, scrittore e fotografo. Nel 1879, a soli 27 anni, salpò dal porto di Bordeaux diretto in Brasile, con il patrocinio della Società Geografica Italiana. Raggiunta Manaus, che divenne la base delle sue spedizioni, intraprese numerosi viaggi nelle regioni più remote dell’Amazzonia. Presso l’Archivio fotografico si conservano oggi numerose e preziose immagini da lui realizzate, che documentano paesaggi e momenti di vita quotidiana delle popolazioni incontrate durante i suoi soggiorni. Le sue relazioni di viaggio, sempre dettagliate e puntuali, venivano regolarmente inviate alla Società Geografica Italiana, che le pubblicava nel proprio «Bollettino» in cambio del sostegno alle sue ricerche. Stradelli morì nel lebbrosario Umirizal di Manaus nel 1926. La sua opera più estesa, Vocabulários português–nheêngatú, fu pubblicata postuma nel 1929: una vasta e approfondita raccolta di studi e osservazioni su molteplici aspetti della cultura indigena dell’Amazzonia. Tra le sue opere principali si ricordano: Un viaggio nell’Alto Orinoco (1888), Rio Branco e Dal Cucuhy a Manaos (1889), L’Uaupés e gli Uaupés, la Leggenda dell’Jurupary (1890) e Iscrizioni indigene della regione dell’Uaupés (1900).

Credits. Testi: Giulio Sassoli; montaggio audio-video: Susanna Di Gioia; ricerche d’archivio: Caterina Gatta e Patrizia Pampana; fonti bibliografiche: Cascudo Luís da Câmara, Em memoria de Stradelli, Manaus, Ed. do Governo do Estado do Amazonas, 1967; Cerreti Claudio, Ermanno Stradelli, in «National Geographic» Rubrica: Esplorazioni, gennaio 2008, p. [1]; Raponi Livia (a cura di), A única vida possível: Itineràrios de Ermanno Stradelli in Amazônia, São Paulo, Unesp, 2016; Truffelli Corrado (a cura di), Ermanno Stradelli: un grande esploratore dimenticato, Parma, MUP, 2016; Livia Raponi, Scritture del margine: Ermanno Stradelli in Amazzonia, São Paulo, Biblioteca Digital de Teses e Dissertações da USP; Universidade de São Paulo; Faculdade de Filosofia, Letras e Ciências Humanas, 2018; Di Gioia Susanna e Davide Chierichetti, Ermanno Stradelli. L’esploratore italiano che fotografò per primo gli indios dell’Amazzonia, in «Globus», a. 3, n. 12 (2023), pp. 65-71.


link di approfondimento:

https://societageografica.net/wp/

https://www.lazio900.it/istituto/societa-geografica-italiana/

http://www.archiviofotografico.societageografica.it/index.php?it/263/collezione-stradelli