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GeoVisum

Perché GeoVisum

GeoVisum è una piattaforma messa a disposizione dalla Società Geografica Italiana dedicata ai prodotti di ricerca visuali e più-che-visuali realizzati da geografi e geografe, in Italia e all’estero. 

GeoVisum (www.geovisum.com che, in nuce, risale agli incontri geo-sociali italo-francesi; Amato, Cerreti, Dumont, Fournier, Hérin, Maggioli, Raoulx, Tabusi, 2016, p. 462*) mira ad ampliare la circolazione del pensiero geografico verso un pubblico più ampio, rendendo maggiormente accessibili e reperibili ricerche, anche condotte e pubblicate in modalità diverse dai formati “tradizionali” accademici, nella convinzione che sia sempre più necessario utilizzare strumenti creativi in grado di costruire conoscenza geografica e restituirne i contenuti in modalità adatte a una documentata divulgazione scientifica e culturale. L’obiettivo finale è quello di costruire una geografia più aperta, condivisa e collaborativa, promuovendo al contempo il riconoscimento dei lavori visuali, creativi e ibridi e il loro potenziale nell’avanzamento del sapere geografico. 

Film geografici – Tra i diversi prodotti di ricerca presenti sulla piattaforma GeoVisum una particolare attenzione è data ai film geografici, nei loro diversi formati: cortometraggi,  mediometraggi e lungometraggi. Il campo delle ricerche geografiche filmiche si è progressivamente esteso sia a livello nazionale che internazionale, con un crescente interesse nell’utilizzare la videocamera come strumento di indagine per esplorare il rapporto con lo spazio e i luoghi. L’obiettivo principale è studiare le complesse e dinamiche interazioni che danno forma e sostanza a questi spazi, osservando i fenomeni e le pratiche che li caratterizzano, e analizzando come tali elementi siano legati alla materialità dello spazio geografico (Bignante, Memoli, 2025, p. 57). In questo senso i film geografici non si limitano a una mera raccolta descrittiva e formale di spazi, paesaggi e luoghi (cosa che, infatti, da tempo la geografia ha smesso di fare): al contrario, rispondono alle necessità di una critica geografica contemporanea, raccontando le dinamiche che attraversano lo spazio, riposizionando le consuete trame e condizioni, ponendo interrogativi sullo spazio e sul suo utilizzo, e suggerendo possibili risposte attraverso l’azione e la mediazione della telecamera (Bignante, Memoli, 2025, p. 59).

Altre geografie creative – GeoVisum ha il piacere di raccogliere sulla propria piattaforma anche contenuti podcast, performance, fumetti, testi, immagini, storymap, video partecipativi, rappresentazioni audio/video e altre realizzazioni multimediali.

Unisciti alla piattaforma! – GeoVisum è solo all’inizio. Ci stiamo impegnando a sviluppare ulteriormente questa rete e pubblicare altri lavori di ricerca e scrittura visuali e più-che-visuali prodotti dalla comunità geografica nazionale e internazionale. Se hai realizzato una ricerca che vorresti pubblicare all’interno della piattaforma compila il formulario a QUESTO LINK. 

L’inserimento verrà sottoposto a una revisione paritaria da parte del Comitato Scientifico di GeoVisum e riceverai un feedback appena possibile.

Il Comitato Scientifico e Operativo di GeoVisum:

Fabio Amato (Università di Napoli L’Orientale), Elisa Bignante (Università di Torino), Silvy Boccaletti (Università di Pisa), Claudio Cerreti (Università di Roma Tre), Veronica Cucci (Sapienza Università di Roma), Isabelle Dumont (Università di Roma Tre), Marco Maggioli (IULM di Milano), Nicolò Matteucci (Sapienza Università di Roma), Marco Picone (Università di Palermo), Francesca Sabatini (Università del Piemonte Orientale), Alice SalimbeniMassimiliano Tabusi (Università per Stranieri di Siena), Mauro Varotto (Università di Padova).