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Nuova uscita nella collana di e-Books Geografia a Libero Accesso

Sguardi green: geografie, ambiente, culture visuali

(a cura di) Giulio Latini e Marco Maggioli

Leggilo subito!

Geografia a libero accesso

La collana «Geografia a libero accesso» è stata creata dalla Società Geografica Italiana per ospitare le sue pubblicazioni digitali (e-Books). L’obbiettivo dell’iniziativa editoriale è quello di rendere più facile l’accesso e la circolazione delle opere fra i soci della Società e gli appassionati della materia, affinché i risultati degli studi e delle attività di ricerca possano essere liberamente e più ampiamente diffusi.
Ci auguriamo che i nostri colleghi e il vasto pubblico del Web apprezzeranno questo sforzo e seguiranno con interesse e soddisfazione l’evolversi dell’iniziativa

Qui di seguito le copertine e i links che vi permetteranno di accedere (e di scaricare) agli e-Books disponibili.

Vol. 1 – La musica come geografia: suoni, luoghi, territori

La musica come geografia: suoni, luoghi, territori (a cura di) Elena dell’Agnese Massimiliano Tabusi Brano dall'Introduzione Il fatto che la musica possa portare con sé un messaggio culturale o politico...
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Vol. 1 – La musica come geografia: suoni, luoghi, territori

Vol. 2 – Il disseccamento degli ulivi in Puglia. Evidenze, contraddizioni, anomalie, scenari. Un punto di vista geografico

Il disseccamento degli ulivi in Puglia. Evidenze, contraddizioni, anomalie, scenari. Un punto di vista geografico Margherita Ciervo Prefazione di Claudio Cerreti Fra gli scopi della Società Geografica Italiana, centrale è...
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Vol. 2 – Il disseccamento degli ulivi in Puglia. Evidenze, contraddizioni, anomalie, scenari. Un punto di vista geografico

Vol. 3 – The Polarquest 2018 Arctic expedition. A geographical report

The Polarquest 2018 Arctic expedition.A geographical report by Gianluca Casagrande Brano dall'Introduzione di Claudio Cerreti This book is the third in the «Geografia a libero accesso» series, that the Italian...
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Vol. 3 – The Polarquest 2018 Arctic expedition. A geographical report

Vol. 4 – GEO-PRATICHE PER LA CURA DEI TERRITORI

GEO-PRATICHE PER LA CURA DEI TERRITORIStrumenti di mitigazione, prevenzione e gestione per comunità resilienti A cura di Sara Carallo, Rebekka Dossche, Federica Epifani, Nadia Matarazzo e Ginevra PierucciCoordinamento di Claudio...
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Vol. 4 – GEO-PRATICHE PER LA CURA DEI TERRITORI

Vol. 5 – L’OMBRA DELLA CAPITALE

L’OMBRA DELLA CAPITALEL’impatto del trasferimento della capitale sulla geografia di Roma e d’Italia, 150 anni dopo (a cura di) Claudio Cerreti e Alice Salimbeni Il trasferimento delle funzioni di capitale...
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Vol. 5 – L’OMBRA DELLA CAPITALE

Vol. 6 – Sguardi green: geografie, ambiente, culture visuali

Sguardi green: geografie, ambiente, culture visuali (a cura di) Giulio Latini e Marco Maggioli La costruzione testuale, linguistica e visuale degli ambienti, dei paesaggi e dei luoghi è stata lungo...
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Vol. 6 – Sguardi green: geografie, ambiente, culture visuali

Vol. 7 – ENOGEOGRAFIE

ENOGEOGRAFIE Itinerari geostorici e geografici dei paesaggi vitati, tra pianificazione e tutela ambientale Nicola Gabellieri, Arturo Gallia, Eleonora Guadagno Dalla prefazione di Claudio Cerreti Se è ben vero che vite...
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Vol. 7 – ENOGEOGRAFIE
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Vol. 1 – La musica come geografia: suoni, luoghi, territori

La musica come geografia: suoni, luoghi, territori

(a cura di) Elena dell’Agnese Massimiliano Tabusi

Brano dall’Introduzione

Il fatto che la musica possa portare con sé un messaggio culturale o politico è indubbio. Non solo le parole e i testi possono diventare l’inno di un partito o di un movimento o, alternativamente, possono esprimere dissenso politico, in modo diretto o indiretto, ma persino la scelta di un linguaggio espressivo invece di un altro nel testo di una canzone può funzionare nella stessa direzione (come avviene se si sceglie di cantare in una lingua minoritaria, invece che nella lingua nazionale o nell’imperante inglese: si veda, in proposito, Berger e Carrol, 2003). Oltre alle parole, anche il modo di articolare la voce, la scelta dello stile compositivo, degli strumenti, o dell’arrangiamento possono essere associati ad una narrazione nazionale o transnazionale, o ad una determinata adesione identitaria, possono assumere una connotazione estetica, o costruire un senso di appartenenza. La musica è un invito a stare insieme (in un locale dove si suona, ad un festival o ad un concerto), ma è anche un prodotto dell’industria culturale e come tale contrassegna il territorio di reti e relazioni. Inoltre, la musica è ovunque, inonda ogni tipo di spazio pubblico, come gli ascensori, i supermercati, i taxi, i ristoranti, in alcuni casi persino le vie delle città; anche se non è pensata per veicolare uno specifico messaggio, entra nel soundscape della quotidianità (Smith, 1994) e riesce talora a costruire una connessione indelebile fra paesaggi simbolici, spazi di vita e memoria…………


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Organigramma

PRESIDENTE

Claudio Cerreti

VICEPRESIDENTI

Margherita Azzari

Massimiliano Tabusi

SEGRETARIO GENERALE 

Rossella Belluso

VICE-SEGRETARIO GENERALE 

Silvia Stecconi

CONSIGLIERI ELETTI

Raffaella AfferniMarina Fuschi
Valentina E. Albanese Marco Maggioli
Tiziana BaniniMaria Luisa Ronconi
Roberto BianchiniLuca Ruggiero
Filippo CelataGiovanni Sistu
Vittorio ColizziStefano Soriani

CONSIGLIERI COOPTATI

Alfonso Pecoraro ScanioAndrea Cantile

IN RAPPRESENTANZA DEI MINISTERI

Fiorella Ivone-Ministero della CulturaLuca Moretti-Ministero dell’Economia e Finanza  
Massimo Tozzi -Ministero della Difesa

ORGANO DI CONTROLLO e REVISIONE

EFFETTIVISUPPLENTI
Fabrizio Ferrari (Presidente)Rosario De Iulio
Orazio La GrecaGiulia Oddi
Gianfederico Pietrantoni

UFFICIO DI SEGRETERIA

M. Cristina Tittaferrante (Responsabile) – Valeria Mencucci

UFFICIO AMMINISTRATIVO
Elvira Fazio (Responsabile) – Francesca Mottarelli

RESPONSABILE EVENTI
Elena Zarrelli

BIBLIOTECA
Patrizia Pampana (Direttrice)
Orazio La Greca (Curatore)

ARCHIVIO FOTOGRAFICO e ARCHIVIO STORICO
Patrizia Pampana (Responsabile)

UFFICIO TECNICO
Claudio Castellaneta (Responsabile)

Chiara Fieni

COMITATO EDITORIALE «BOLLETTINO»
Margherita Azzari (Direttore)

Marina Fuschi – Marco Maggioli (Co-Direttori)

Valentina E. Albanese, Arianna Antonielli, Camillo Berti, Pierluigi De Felice, Pauline Deguy, Lorenzo Dolfi,  Fabrizio Ferrari, Luisa Spagnoli, Paola Zamperlin (Redazione)

UFFICIO SOCIALE
Danilo Testa (Responsabile)

Francesco Bonaccorsi, Barbara Brollo, Sara Carallo, Francesco Atanasio Carolei, Davide Chierichetti, Susanna Di Gioia, Lorenzo Dolfi, Martino Haver Longo, Giulia Oddi, Daniele Pasqualetti, Giulio Sassoli, Ginevra Pierucci, Cristiana Zorzi

POLITICA EDITORIALE E RESPONSABILI DELLE COLLANE

Il Comitato preposto alla politica editoriale complessiva è composto da: Raffaella Afferni, Margherita Azzari, Tiziana Banini, Filippo Celata, Claudio Cerreti, Marina Fuschi, Maria Luisa Ronconi, Luca Ruggiero, Giovanni Sistu, Stefano Soriani, Massimiliano Tabusi. Qui di seguito i Responsabili delle Collane:

CollanaResponsabili
“Memorie della SGI”Condirettori: Stefano Soriani e Massimiliano Tabusi
“Ricerche e Studi” Condirettori: Tiziana Banini e Giovanni Sistu
“Geografia a libero accesso”Condirettori: Raffaella Afferni e Claudio Cerreti
“Rapporti della SGI” Comitato editoriale: Filippo Celata, Claudio Cerreti, Marina Fuschi, Maria Luisa Ronconi, Luca Ruggiero

Pubblicazioni (vendita o download gratuito)

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La Società Geografica Italiana produce un considerevole numero di pubblicazioni, sia raggruppate in collane tematiche, sia come monografie scientifiche.

Sfoglia le sezioni qui di seguito, all’interno delle quali potrai acquistare (o scaricare gratuitamente se previsto) le nostre pubblicazioni:

» Bollettino della Società Geografica Italiana

» Memorie della Società Geografica Italiana

» Rapporto Annuale della Società Geografica Italiana

» Ricerche e Studi della Società Geografica Italiana

» Pubblicazioni Varie della Società Geografica Italiana

» Gli indici generali del Bollettino della Società Geografica Italiana

» I supplementi del Bollettino della Società Geografica Italiana

» Geo Italy

» E-Books

» Geografia a Libero Accesso

Vol. 3 – The Polarquest 2018 Arctic expedition. A geographical report

Brano dall’Introduzione di

Claudio Cerreti


This book is the third in the «Geografia a libero accesso» series, that the Italian Geographical Society has created to host its digital publications. The purpose of the editorial initiative is to make works by the Society’s members easier to access and circulate, so that results from studies and research activities may be freely disseminated.
We hope that our fellows and the wide audience in the Web will appreciate this effort. Gianluca Casagrande’s book further extends the accessibility beyond the Italian-speaking context: a necessary choice, since it has an international endeavor as its topic and will have international readers as a significant share of its audience.
The work features – on an extrinsic level – several «new» elements; yet, in many ways, it is a sort of «translation» in present-day terms of a kind of scientific literature that must be considered – in our field – a classic. Not by chance, among the Italian Geographical Society’s publications, it has several and historic precedents: the genre we are referring to is the journey report. In the following pages, the reader will find an extensive account of the geographical aspects of the Arctic research and communication expedition «Polarquest2018», in which the author participated as onboard scientist,
also as a representative of the Society.
As any other good journey report, this one too begins by presenting the scientific rationale of the expedition in its geographical context, clearly stating the reasons for the presence of a geographer in the crew. Then comes the account, derived from the expedition logbook and from other texts written during the operations. Several scientific activities – full-blown research work and methodological tests – are then presented and discussed, putting forth some relevant results of surveys and visits conducted in various «points of interests» of the Svalbard Islands………

Pubblicazioni

RAPPORTO_ANNUALE_55a7c31d60f62Oltre al Bollettino della Società Geografica Italiana, che rappresenta la più importante e costante produzione della SGI, ci sono le monografie scientifiche, inserite nelle Collane «Memorie della Società Geografica Italiana» (direttori Stefano Soriani e Massimiliano Tabusi)  e «Ricerche e studi» (direttori Tiziana Banini e Giovanni Sistu), i cui lavori sono sottoposti a referaggio, più moltissimi altri titoli in altre collane (vedi sotto).

Tra le pubblicazioni di punta vi è il Rapporto annuale, osservatorio permanente sulle dinamiche della collettività e del territorio italiano, che si rivolge a politici e istituzioni affrontando temi di attualità per il Paese, come l’immigrazione, le infrastrutture, il ruolo dell’Italia nel Mediterraneo, l’Europa a 27, il turismo e il territorio, il sistema urbano e metropolitano, il paesaggio in Italia, etc. Il comitato scientifico del Rapporto Annuale è composto da: Claudio Cerreti, Filippo Celata, Marina Fuschi, Marco Maggioli, Maria Luisa Ronconi, Luca Ruggiero.

Nata da poco ma già di grande successo è la collana open-access  “Geografia a Libero Accesso” (direttori Raffaella Afferni e Claudio Cerreti) che pubblica volumi di grande interesse scientifico-geografico scaricabili direttamente dal nostro sito.

Per consultare il catalogo delle nostre pubblicazioni vai al Negozio dove potrai acquistarle (o scaricarle gratuitamente se previsto).

Vol. 7 – ENOGEOGRAFIE

ENOGEOGRAFIE

Itinerari geostorici e geografici dei paesaggi vitati, tra pianificazione e tutela ambientale

Nicola Gabellieri, Arturo Gallia, Eleonora Guadagno

Dalla prefazione di Claudio Cerreti

Se è ben vero che vite e vino sono – e con pieno merito − «tra i grandi protagonisti della letteratura mondiale», come scrivono gli autori nell’introdurre il lavoro che qui si presenta, altrettanto vero è che la vite è tra i grandi protagonisti dell’edificazione di estesi e vari paesaggi in molte parti del mondo; così come il vino è sempre più protagonista di un circuito economico imponente e diffuso.
In questo libro, in cui si parla più della vite, del vigneto (e soprattutto di certi tipi di vigneto), piuttosto che del vino, l’oggetto della ricerca è stato intenzionalmente circoscritto alla viticoltura in Italia. Ma non si può passare sotto silenzio il fatto che di viticoltura ormai se ne fa molta altrove e anche molto al di là del Mediterraneo più o meno «allargato», che sia per produrre uva da vino o da tavola: da tempo è ormai la Cina il primo produttore mondiale di uva, surclassando per quantità Italia, Stati Uniti, Francia, Spagna e Turchia, che sono gli altri principali produttori; e investendo – a proposito di paesaggi – poco meno di un milione di ha a coltura, prevalentemente nelle province settentrionali.



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Vol. 6 – Sguardi green: geografie, ambiente, culture visuali

Sguardi green: geografie, ambiente, culture visuali

(a cura di) Giulio Latini e Marco Maggioli

La costruzione testuale, linguistica e visuale degli ambienti, dei paesaggi e dei luoghi è stata lungo l’ultimo ventennio debitamente riconosciuta e scandagliata analiticamente in ambito geografico nazionale e internazionale. Meritoria di ulteriore approfondimento risulta invece l’indagine attorno al pregnante ruolo esercitato dei media visuali nel forgiare e spesso anticipare significati, percezioni ed esiti trasformativi in virtù del loro peso nel veicolare, guidare e porre all’attenzione pubblica la «questione ambientale» e il suo immaginario nelle diverse declinazioni percettive. Entro il quadrante della complessa rappresentazione delle relazioni tra società, territori, culture, economie e poteri agenti lungo il processo di modernizzazione novecentesca, intrecciando prospettive disciplinari diversificate, muove la fisionomia di questo volume (che trae origine dalle attività di ricerca sviluppate nell’ambito del progetto nazionale Greening the visual: an Environmental Atlas of Italian Landscapes). Un volume che, dagli assi portanti della cultura visuale, della geografia, dell’ecocriticism, della storia-ambientale come della storia cinematografica, fa dialogare pronunciamenti più squisitamente teorici con esplorazioni situazionali che investono linguaggi e narrazioni di quel progressivo processo di deterritorializzazione senza ritorno scandito dal mito dell’accrescimento infinito e della mistica dell’abbondanza nell’abitabilità terrestre a scapito, distruttivamente, del vivente tutto intimamente interconnesso.



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Vol. 5 – L’OMBRA DELLA CAPITALE

L’OMBRA DELLA CAPITALE
L’impatto del trasferimento della capitale sulla geografia di Roma e d’Italia, 150 anni dopo

(a cura di) Claudio Cerreti e Alice Salimbeni

Il trasferimento delle funzioni di capitale da un luogo a un altro – da una città a un’altra – è un evento estremamente significativo, per svariate e abbastanza ovvie questioni: perché si decida di abbandonare una sede a favore di un’altra; come si proceda a localizzare, scegliere, la nuova sede; se il trasferimento abbia un intento prevalentemente «morale» o politico o funzionale o altro; la forma urbana che la nuova capitale assume in conseguenza del ruolo assunto; quali conseguenze territoriali (locali e sovralocali) comporti il trasferimento. E qui mi fermo, ma di questioni che meritano una risposta ce ne sono ancora altre: come il tipo di modifiche qualitative e quantitative individuabili nel processo di (ri)popolamento e quindi nella popolazione di una nuova capitale.
Il caso di Roma non si sottrae a queste domande, anche se – come sempre – ogni caso ha particolarità sue proprie. Ma non sembra ozioso confrontare anche il caso romano con quelle questioni. Benché, sia chiaro, i contributi che seguono non pretendono di affrontarle, né tanto meno risolverle, tutte quante. L’occasione del 150° anniversario dell’ufficiale trasferimento a Roma delle funzioni apicali dello Stato ha offerto poi anche la possibilità di proporre, se non un «bilancio», almeno una lettura e una prospettiva di lungo periodo.
I punti di vista assunti dagli autori sono e non potevano che essere ben distinti fra loro, come l‛insieme dei rispettivi discorsi non può che comporre un quadro parziale…………………



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