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La Società Geografica Italiana e la pandemia COVID-19 in Africa – TERZO CARICO DI AIUTI MEDICI ITALIANI A MOGADISCIO

IMG-20200710-WA0031L’Unità di Ricerca e Sviluppo (URS) della Società Geografica Italiana e l’Università Roma Tre, che fra le sue attività ha la realizzazione di progetti in Somalia nei settori della salute e della governance finanziati dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, è stata invitata, nella persona della dott.ssa Kadigia Ali Mohamud, a far parte della task force coronavirus del Governo Federale Somalo. La task force, presieduta dal Primo Ministro Hassan Ali Khayre, coordina tutte le iniziative finalizzate a monitorare e contenere la diffusione della malattia COVID-19 in Somalia.

Allo stesso tempo, l’URS sta conducendo un’estesa indagine epidemiologica e sierologica nella città di Mogadishu, nella prospettiva generale di definire l’ampiezza dell’epidemia in corso nel paese. Per lo sviluppo del progetto è già in atto una donazione (incluso il personale di ospedali e centri materno infantili, epidemiologi e membri della comunità coinvolta) di materiali diagnostici, terapeutici e di protezione per un valore di oltre 100.000 euro.

Un particolare ringraziamento va al personale della Cooperazione Italiana in Somalia e a quello della Società Geografica Italiana a Roma per il loro aiuto e sostegno.

La preparazione

L’arrivo

Il terzo carico

(ANSA) – IL CAIRO, 05 AGO – Un terzo carico di aiuti, in questo caso 12 tonnellate di materiale medico, sono arrivati oggi a Mogadiscio attraverso un “ponte aereo umanitario” (“Humanitarian Air Bridge”) dell’Ue. Lo segnala un tweet dell’Ambasciata d’Italia in Somalia che ringrazia la Società Geografica italiana, l’ong Cesvi e la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo della Farnesina. Il materiale viene distribuito a “diverse organizzazioni” umanitarie, segnala il tweet riferendosi implicitamente tra le altre a WFP Somalia e alle ong italiane cui sono indirizzati i ringraziamenti. Il ponte aereo è stato finanziato da “Echo”, la direzione generale della Commissione europea che si occupa di aiuti umanitari all’estero e di protezione civile. Due precedenti carichi erano arrivati a Mogadiscio il 5 e l’11 luglio portando materiale sanitario di contrasto al covid-19 e in supporto delle popolazioni somale colpite da alluvioni, tra cui numerosi aiuti della Cooperazione Italiana. La Somalia, paese vittima di 22 anni di dittatura del generale Siad Barre e poi, dopo la sua caduta nel 1991, di conflitti civili fra signori della guerra e terrorismo islamico degli Al Shabaab filo-Al Qaida è uno dei più poveri in Africa, soffre di ricorrenti fenomeni climatici avversi e si basa largamente sull’aiuto internazionale per sostenere le proprie istituzioni. (ANSA). IL CAIRO CAL 2020-08-05 18:33