Giovedì 7 e Venerdì 8 aprile 2022
Coordinamento Laura Cassi e Adele Dei
I punti cardinali sono mobili, soggettivi e mutevoli, ma hanno da sempre portato con sé un ricchissimo bagaglio di suggestioni e di stereotipi geografici e culturali, che si sono evoluti e fissati nel tempo, dal mondo classico al presente. Il percorso apparente del sole, che ogni giorno nasce e muore, è stato l’ovvio punto di partenza per trovare l’orientamento e la strada, e fu subito sovraccaricato di miti e di immaginazioni. Ma si fissarono presto, sulla base delle direttrici est-ovest e nord-sud, considerazioni qualitative e valutative che hanno profondamente segnato la cultura europea e determinato i rapporti fra i popoli, gli stati e i continenti, lasciando ampie tracce nella storia e nelle più diverse attività umane, influenzando perfino il progresso scientifico. Ne discutono esperti appartenenti ai campi più diversi: geografi, storici, filosofi, antropologi, astronomi, studiosi di diverse letterature, di storia delle religioni, di arti figurative, di musica. Tutti chiamati a rintracciare e ad analizzare dal loro punto di vista i caratteri, la portata e le conseguenze di questa complessa costruzione dell’immaginario collettivo, e a seguirne l’evoluzione attraverso i secoli.
Questa è la pagina web dove si trova la notizia del convegno.
In occasione del convegno sarà esposta in Accademia la mostra
IMMAGINI DEL MONDO
Opere antiche di cosmografia e geografia dal Fondo Marinelli della Biblioteca di Geografia (Università di Firenze)